Scopriamo i social media trend da tenere d’occhio nel 2023

Social media trend da tenere d’occhio nel 2023. Osservando 9 trend chiave analizzati nell’Hootsuite’s global Trends 2023 report, il panorama dei social media è in costante cambiamento.

1 . TikTok conquisterà il mondo

2. L’unica nuova app che conterà sarà BeReal

3. Dovrai produrre Reels

4. Clubhouse morirà e i social audio diventeranno ancora più di nicchia

5. LinkedIn sarà molto più che posti di lavoro

6. Gen Z ridefinirà l’UGC

7. Social SEO rimpiazzerà gli hastags

8. Closed captioning sarà il default sui social video

9. Il social commerce continuerà a crescere, nonostante i segnali confusi dai networks

10. Dovrai dire ai tuoi colleghi millenials di smettere di usare le GIFs

11. Sempre più miliardari compreranno i social network.

Scegliamo e sviluppiamo tre dei Trend che ci sembrano più interessanti.

TikTok conquisterà il mondo

Una gran quantità di nuove feature nel 2022 fanno pensare che TikTok non solo vuole essere il social network numero uno per i marketer. Vuole anche essere il social network numero uno, punto. TikTok, rinomato per l’innovazione (dopo tutto il suo format fresh video è stato di ispirazione per i Reels di Meta e YouTube Shorts), ha rilasciato almeno 7 feature quest’anno direttamente ispirate da altri canali social media:

  • Settembre 2022: TikTok Now (BeReal clone)
  • Ottobre 2022: Photo Mode (Carousels clone)
  • Luglio 2022: TikTok Stories (IG Stories clone)
  • Marzo 2022: Search Ads (Google Search ads clone; in fase beta di test)
  • Ottobre 2022: TikTok Music (competitor di Spotify – solamente annunciato)
  • Febbraio 2022:Videos da10-minuti (competitor di YouTube)

Queste nuove feature, assieme ad una partnership con Linktree, Shopify e Woocommerce, e voci su una app per podcast, fanno pensare che TikTok sta cercando di diventare una “super app.”

Una super-app è una app all-in-one che include social media, messaging, servizi, pagamenti, e fondamentalmente qualsiasi cosa che faresti normalmente su internet. TikTok si sta anche muovendo sul mondo non-digitale.

Stanno girando voci che la società cinese sta costruendo fulfillment center a Seattle e Los Angeles per cercare di superare Amazon nel businness ecommerce.

Tutte queste scommesse avranno successo? Tutti i segnali puntano verso un si.

Gen Z ridefinirà l’UGC

Lo user-generated content (UGC) è solitamente definito come il contenuto generato sui social media, piuttosto che il contenuto fatto dai brand. Per esempio, invece di condividere uno scatto fatto da un fotografo professionista, Nike potrebbe ripostare una foto di un consumatore felice di indossare l’ultimo lancio di Nike.

UGC è una buona cosa per i brand che hanno a cura la crescita della consapevolezza e che vogliono approfondire la relazione coi propri consumatori. E’ una autentica prova social, e fa sentire speciale l’UGC creator, ed entrambe le cose aumentano la lealtà verso il brand.

Detto ciò, si osserva che la Gen Z interpreta il termine “UGC” in modo completamente diverso: che è, quello di un post social media prodotto da freelance marketers o micro-influencer per lavoro. In termini di Gen Z, i marchi pagano gli “UGC creators” per produrre contenuti che sembrano dei veri UGC.

Social SEO rimpiazzerà gli hastags

Secondo la ricerca interna di Google , il 40% degli utenti tra i 18 e i 24 anni usano i social media come principale motore di ricerca. Nel settembre 2022, anche il New York Times ha anche proclamato “Per la Gen Z, TikTok è il nuovo motore di ricerca.”

Nel frattempo, ricerche di tutto rispetto, hanno stabilito che usare didascalie con keyword ottimizzate al posto degli hastag aumenta la reperibilità del 30% e raddoppia l’engagement.

Ma come se non bastasse, Hootsuite 2023 Trend report ha stabilito che sempre più utenti di internet della fascia 16-24 usano i social media per cercare i brand dai quali vogliono comprare piuttosto dei motori di ricerca.